seduto di fronte al sole del pomeriggio guardo la moltitudine di fiori spuntati nel Prato, festosi e preziosi nella loro assoluta gratuita'.
In questo tratto di sabato friulano, insolitamente silente, sto quieto, appagato.
E dico : tan ben che mai, intanto.
'Con grande senso del comico, con ironia intelligente e invenzioni
originalissime Virginia Woolf mette in scena il desiderio che alberga in
ciascuno di noi, uomini e donne, di far coincidere aspirazioni e
sentimenti, innocenza e maturità senza mai perdere il piacere per la
vita.' promettente, molto promettente. con piacere andrò a vedere.
(mi ricordo dell'Orlando con Tilda Swinton : meravigliosa suadente pellicola, sogno a colori. questa sarà tutt'altra cosa. forse anche meglio sia così.) .
tempo d'attesa, immobile. il senso d'inutilità frustra del tutto l'opzione 'energy saving'.
riesco ad evitare di scivolare nella disperazione.
sono del tutto impotente, invece, contro l'altro pensiero dominante : di essere un pirla. .
con la prima pioggia arriva la chiarezza che tanto di quel grigio che colgo attorno e' frutto dei miei occhi. Dovro' ripulirli guardando lontano.
Che siano trasparenti come l'aria di maggio...