lunedì 30 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
Avrei
Avrei Come bisogno di dirle certe cose. ma non ho energia che basti neanche a dare nome di parole a quello che provo nel cuore, che mi passa dentro la testa.
Avrei bisogno dell'aiuto delle sue mani, del contatto di sua pelle.
mercoledì 25 luglio 2012
umpff
per chi metter giù queste tracce ? nobody needs to discover me , dicono bene i Genesis.
però servono a me, più o meno, ogni tanto.
avanti.
però servono a me, più o meno, ogni tanto.
avanti.
martedì 24 luglio 2012
pensiero minimo
Luigi Ghirri. Cittanova di Modena,1985. da: il profilo delle nuvole copyright Eredi di L.Ghirri
accidentale sarà il qualcosa che fisserà il limite al nostro tempo, già di suo così, fin dal suo inizio, del tutto accidentale.
il senso di questo, come di tutto, è presente pienamente anche in questa immagine. anzi: qui meglio che altrove.
compito nostro rimane aggiungere sorrisi. compito immane, a volte? fa niente: andiamo avanti.
martedì 17 luglio 2012
silenzio per affetto
sono due giorni che ho bisogno di dir cose, di capirle dicendole. ma preferisco tacere, non dir niente
che stavolta il colpo è arrivato, e ha fatto danno : meglio non sommare confusione a confusione, meglio levare il fiato ad ogni (altro) equivoco possibile.
passerà, col tempo. e che sia galantuomo.
che stavolta il colpo è arrivato, e ha fatto danno : meglio non sommare confusione a confusione, meglio levare il fiato ad ogni (altro) equivoco possibile.
passerà, col tempo. e che sia galantuomo.
lunedì 9 luglio 2012
sabato 7 luglio 2012
Quando parla
Dice di mondi tiepidi, carezzevoli
Oltre le strette porte dell'io-cosciente
Dice della risacca che giunge fievole
Alle barene marce dal tempo rose
Topo che fende l'acqua
Dov'è visibile
giovedì 5 luglio 2012
oggi
sotto il portico passa un alito d'aria fresca, sospinta qui da un temporale annunciato da piccoli tuoni in lontananza. sono uscito a sedermi in compagnìa d'un sigaro, pausa di quiete alla fine d'un lavoro da star presi con la testa.
ripenso a certi momenti memorabili e sento la gioia di contarne molti, straordinariamente tanti per il tempo pur breve da che son arrivato qua, terra di seconda giovinezza che ancora mi sa di sogno , cui ancora mi sento impreparato, inadeguato : che mi muovo incerto tra l'imbarazzo e l'incredulità.
alzo la testa e davanti agli occhi mi passa un uomo che cammina stanco e risoluto, con tunica bianca ed una barba nera. dai simboli appesi al bastone da pellegrino intuisco che sia incamminato per Santiago : non ho avuto la spinta di fermarlo, di domandargli. m'è bastata la magìa di vederlo. e poi sono tornato dentro.
ripenso a certi momenti memorabili e sento la gioia di contarne molti, straordinariamente tanti per il tempo pur breve da che son arrivato qua, terra di seconda giovinezza che ancora mi sa di sogno , cui ancora mi sento impreparato, inadeguato : che mi muovo incerto tra l'imbarazzo e l'incredulità.
alzo la testa e davanti agli occhi mi passa un uomo che cammina stanco e risoluto, con tunica bianca ed una barba nera. dai simboli appesi al bastone da pellegrino intuisco che sia incamminato per Santiago : non ho avuto la spinta di fermarlo, di domandargli. m'è bastata la magìa di vederlo. e poi sono tornato dentro.
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