giovedì 21 ottobre 2010

note del tempo fuori

botte. e odio.o almeno paura, aggressiva e scontrollata.
non riusciamo più a desiderare di vivere da innamorati.

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mi ha portato a C.per mantenermi buono, quieto. facendo il compitino che le togliesse il 'compito' di prendersi cura di me.
sta con me distrattamente, senza voglia ne' energìa.

ed io sono depresso, angosciato : davvero non son buono a tenermi vicino compagne un po' felici di me. vorrei 'solo' che desse a me il meglio di se' e capisse qual'è il meglio di me, e che è tutto per lei.

la delusione sembra ormai invincibile e Napoli è lontanissima, così come appare (pallido fantasma) sullo sfondo lontano di questa terrazza, appesa al panorama del golfo. il Vesuvio terribile domina e sovrasta tutto.

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acutissimo improvviso senso di nostalgìa per l'odore della metrò di Paris (lo stesso in ogni stazione)intenso e 'di casa'. lo sento ancora benissimo nel naso: mi trasporta là, sono a Parigi con tutti i sentimenti.  vieni con me.

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come in un bagno tiepido le ore dopo la tempesta. un vago smarrimento e affetto a piene mani. adoro le forme di questa donna. adoro esserle accanto per strada, a colazione, a letto.
mi scortica il diavolo maledetto e solitario in me certo suo modo - istintivo - di porsi, di imporsi, da single-vocata, da terrona orgogliosa e timido-aggressiva, ma impareròa 'sentire oltre'. e tenermela stretta, senza che se ne accorga troppo, senza che ne abbia fastidio di soffocamento.
ne va della mia vita, l'unica vita che voglio mia.

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