ad esser un poco meglio
pensieri molesti di sotterfugi, di tradimenti e di rinnovata solitudine. gesti che richiamano fantasmi, veleno che riaffiora da ferite mai del tutto riassorbite e che sbotta come vomito improvviso che non ho mezzo di trattenere.
certo piombo caricato nel sangue sembra averlo intossicato per sempre. sembra impossibile una serenità che possa dirsi completa. chiedo scusa, e non smetterò di provarci.
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